"Roma 26/11/2013Roma CapitaleMunicipio VIIComunicato stampaFANTINO VII MUNICIPIO: Marino sospenda sgombero SCUP e apra tavolo con la proprietà.Il Consiglio del Municipio Roma VII approva oggi una mozione che impegna me e la mia Giunta ad attivarci affinché il Sindaco di Roma apra con urgenza un tavolo di trattativa con la proprietà dell’immobile di Via Nola 5, ex motorizzazione civile, oggi occupato e riqualificato dal progetto SCUP (Sport e Cultura Popolare).La mozione approvata oggi è un atto importante che pone l’attenzione del nostro Municipio su una probabile azione di speculazione edilizia, dai contorni per niente chiari, che aggirando la nostra possibilità di vigilare nel territorio svende patrimonio pubblico.I cittadini auto organizzati hanno agito facendosi carico di una situazione promiscua, che non li includeva, dando vita al Progetto SCUP, una iniziativa di qualità, includente, che compensa l’assenza di servizi culturali e sportivi in un quadrante strategico e importante del nostro territorio.I nostri cittadini, occupanti di SCUP, ci propongono uno dei modelli possibili di sviluppo locale e impiego di professionalità del mondo del sociale, dello sport, della cultura. Il Municipio chiede così al Sindaco di aprire il confronto su questa importante esperienza, cercando insieme la soluzione ideale per il futuro del nostro territorio e dei suoi giovani."
Questo comunicato stampa rende l'idea perchè poi da noi in Italia, ed in particolare a Roma, non si riesca a cambiare nulla. La Presidente del VII° municipio (già Presidente del IX°) si schiera ancora una volta al fianco di gente che occupa abusivamente luoghi pubblici, con la scusa di "probabile azione di speculazione edilizia, dai
contorni per niente chiari, che aggirando la nostra possibilità di
vigilare nel territorio svende patrimonio pubblico" addirittura considerando queste persone come modelli di sviluppo locale.
Un'altra azione che la allontana dal ruolo di amministratore di un territorio che quotidianamente è in
balia dell'abusivismo commerciale, dell'occupazione di suolo pubblico e di una totale anarchia nella mobilità.
Aho a sto blogghe mai nessun commento fio mio.... uno cioo metto io va....
RispondiEliminaEffettivamente che la Fantino difenda questo abuso è raccapricciante. Evasione fiscale, sport praticato senza sicurezza e chissà che altro.
Quando pensarono di occupare la sottostazione ATAC a Via Terni, furono cacciati via al volo, poila sottostazione fu presidiata e adesso a dei cancelli davanti alle porte.
Ecco la differenza tra un immobile di una proprieta certa (venduto tra poco, visto le condizioni economiche dell'ATAC) e un immobile intrallazzato...
E pensare che ci sarebbe scappato un Backpacker che era la fine del mondo, (un ostello intendo, di fronte al Sessorio Castrense che sta lì da un secolo prima delle Mura...)
Tramvinicyus